OSTERIA TRATTORIA "LA PACE"

VANNINI GEPPO GIAMPAOLO > anno 1960
Da pischello avevo il Ciao e poi il Caballero e una 125, non ditelo a nessuno, il gruzzolo per l’acquisto lo facevo sparire dal cassetto del ristorante.
Un po’ + maturo lavorando, con le mance prendevo l’Aspes Yuma 125 con il quale partecipavo al trofeo nelle gare in salita.
Da pilota professionista inizio nel 1980, nel 1983 ho sfiorato la vittoria nell’italiano, con una Laverda 600 TT2 seguita da Augusto Brettoni. Ero pilota del Team Italia, vincevo il nazionale classe 250 con la Yamaha del Team Tanino di Firenze.
Per un brutto incidente si interrompe la mia carriera da professionista, il 14 settembre 1984 in quel del Mugello. Dopo 20 giorni di coma con attacchi epilettici e molteplici problemi fisici, inizio la fase di recupero.
Ma come tutti i cavalli di razza non resisto alle tentazioni, risalgo in moto nel 1992, nel trofeo Suzuki da privato, sfiga volle che sempre al Mugello ebbi un altro incidente e decisi di smettere di correre.
Macchè…mi rimangio tutto ma riparto con le 4 ruote. Primo in campionato toscano e primo in campionato italiano con le varie Subaru, Megane e Clio gruppo A. Ma la passione per la moto risorge, nel 2017 riprendo le gare in moto di CIVS campionato italiano in salita.
Primo anno e prima vittoria nella crono climber con la Kawasaki 650, nel 2018 terzo con la Honda RC 30, nel 2019 manco la vittoria con la nuova moto, Yamaha YZR 750 all’età di 59 anni.
Due anni di covid e si fermano lavoro in Osteria e gare, un disastro.
Anno 2023 con zero allenamenti ancora secondo al CIVS.
Sono nato a Volterra (PI) il 18 luglio 1960 da una famiglia di ristoratori. L’Osteria della Pace nasce nel 1600 e dal 1939 la gestiscono i miei. Il nome deriva dal desiderio di pace che c’era dopo la Prima Guerra Mondiale del 1915/1918.
Sono cresciuto tra i tavoli con mia mamma Gina detta “La Bimba”, soprannome dato dal babbo per aver tirato su la famiglia composta da fratelli maschi per la prematura scomparsa della mamma. Papà nato nel 1915 e mamma nel 1919 decidono di comprare l’Osteria nell’anno del matrimonio. Una disgrazia ci porto via papà Giuseppe, sottufficiale di Marina,
capo cannoniere puntatore, deceduto nel 1970. Crescendo mi sono avvicinato sempre di più al lavoro con amore e odio, per il tempo che i miei ci dedicavano.
Mi sono sposato 3 volte e ho 3 splendidi figli. Monica la moglie attuale è da 33 anno di matrimonio che mi supporta e sopporta. Siamo riusciti a far crescere la ns. attività con i piatti tipici creati da mamma e nonna.
Cosa farò da grande? Vi aspetterò all’Osteria, parlando di motori e delle future gare che mi aspettano. Un salutone al mitico Pompone Team e a tutti i motoristoratori e amici della moto.
OSTERIA LA PACE