RISTORANTE ENOTECA “CAVALIERI DUCATI”
Tel.
051 900713Facebook (personale)
https://www.facebook.com/stefano.malagoli.9Facebook (attività)
https://www.facebook.com/profile.php?id=100063498883195STEFANO MALAGOLI > anno 1979
A 14 anni Ciao super elaborato, poi con il primo stipendio estivo Gilera 503 > 50cc e a 16 anni Aprilia RS 125.
Divento maturo e mi definisco mototurista e pistaiolo con moto grandi e piccole. Ma anche collezionista e agonismo.
Le prime moto me le prendevo lavorando nelle stagioni estive in cucina.
Mio padre ha sempre avuto la moto fino a che io non mi sono comprato il 125.
Adoro ogni forma di motociclismo, ho praticato lo sport in pista facendo il campionato italiano Super Twin nel 2005 con una Ducati 750 SS.
Ducati è il grande marchio che mi ha rapito e per questo possono ricordare le mie tentazioni che diventavano realtà: Monster 600, Supersport 750, 748, 749, Panigale 899, Supersport 950.
Il turismo lo faccio in giornata per motivi di lavoro, il mio record sono 1300 km in 22 ore consecutive con la Panigale 899: partenza dal ristorante alle 2 di mattina, ore7.00 Aosta, tutta la Route de Grands Alps verso nord, rientro in Italia dal Piccolo San Bernardo verso le 8.00 di sera e poi una tirata unica fino a casa con arrivo a mezzanotte.
Il giorno dopo ovviamente in cucina a lavorare.
Frequentavo l’alberghiera a Ferrara, stage in Francia ma soprattutto in alcuni locali in Italia che mi hanno indirizzato come professionista: Locanda “San Lorenzo” a Puos d’Alpago,
“La Tamerice” di Igles Corelli a Ostellato.
Il ristorante si chiama Cavalieri Ducati in onore della fabbrica, infatti è la via dello stabilimento a Borgo Panigale.
Chiesi in azienda di poterlo utilizzare perché a 19 anni quando ho aperto la passione per Ducati e per la cucina erano cosi immense da volerle coniugare in qualche modo.
Come diventavo ristoratore? Sicuramente una pazzia, ma che una gran voglia di avere qualcosa di mio. Ero ancora militare e il papa mi disse che a 4 km da casa, c’era un locale che non funzionava tanta bene e volevano mollarlo. Feci il contratto che ero ancora militare!
All’inaugurazione, 11 gennaio 2000 sono venuti 10 collaudatori in moto dalla Ducati e soprattutto Ducati Corse mi portò da esporre la moto di Carl Fogarty.
Per tutto questo non smetterò mai di ringraziare l’allora direttore tecnico Gianluigi Mengoli.
Il legame fortissimo con la Ducati è continuato fino all’acquisizione da parte di Audi.
Ho fatto il catering per Ducati Corse al WDW del 2002 a Misano Adriatico.
Quando usciva una nuova moto dalla catena di montaggio portavo in fabbrica sempre una torta per festeggiare l’avvenimento, ad esempio per la prima 999 e la prima Multistrada 1000. In tempi più recenti ho collaborato con Aruba e sono stato Desmo Chef per loro creando alcune ricette a tema Ducati, creando i dolci per l’hospitality SBK nelle gare italiane del 2016.
Mia moglie si chiama Gessica, lavora in cucina con me da 13 anni e siamo sposati
dal 2013. Anche lei aveva un ristorante, pre matrimonio una volta veniva a mangiare da noi, poi è scattata la scintilla. Motociclista anche lei e da due anni possiede una Monster 600 a carburatori che utilizza ogni tanto altrimenti fa bella mostra di sé all’ingresso del ristorante.
Durante gli anni di apertura si sono uniti a me anche i miei genitori che quando ho aperto il locale invece facevano altri lavori.
Ho un bimbo di nome Luca che compie 11 anni a giugno. Luca come Cadalora, il primo pilota del mio cuore, amore superato solo da quello per Max Biaggi che ogni tanto ho l’onore di ospitare in ristorante.
Ultima cosa, il mio legame di anima con Ducati è cosi forte che il giorno del Mondiale di Stoner nel 2007, il 23 settembre, è anche il giorno del mio compleanno.
RISTORANTE ENOTECA “CAVALIERI DUCATI”