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B&B "LES CHAMBRES"

Via Nazionale, 34
07028
Santa Teresa Gallura
Olbia-Tempio

Cellulare

340 7201984

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FRANCESCO CAVERANO > anno 1968
Il Ciao lo usavo già ai 9 anni, quello del padrino, ci andavo in spiaggia e a volte scappavo dai carabinieri. Ai 14 la solita raffica di motorini: 50 Garelli, Vespa special 50 super accessoriata, e Cagiva 125. Poi visto che il territorio è adatto all’off road mi prendevo una Yamaha 600 XT, a seguire una Yamaha R6, venduta dopo qualche spavento in strada. Per caso provavo una Ducati 1098 e anche questa era esagerata per le mie esigenze, cambiai genere per una moto + tranquilla in stile USA, una Harley Davidson Dyna Glide 1600. OK con la HD mi sono divertito, buona per scorrazzare in zona e bella da vedere, ma ormai ho voglia di cambiare stile e genere.
Al momento stravedo per la Yamaha Tracer 900, una 3 cilindri che vorrei nel futuro.
Il mio uso della moto è per passatempo e con la R 6 partecipavo ad ogni genere di raduno organizzati qui in Sardegna. Perché avevo venduto la moto sportiva? In una uscita in curva che facevo spesso e in velocità per non finire contro un bus finii in un campo, andavo a un raduno, bevevo una birra e pensavo, che rischio pazzesco.
Un giro che farò, non so quando e con il figlio anche lui motociclista, il periplo della Sardegna, con calma e facendo tappa nelle spiagge, anche quelle meno conosciute.
Vi consiglio la strada + panoramica e bella della regione, orientale sarda da Dorgali a Lanusei.
Hobbies: fotografia e trekking nella mia isola.
Militare, carabinieri a Nuoro.
A scuola frequentavo l’istituto professionale di elettromeccanica, poi iniziavo a lavorare in gelateria per 2 anni e aiutavo il papà nella sua impresa edile.
Iniziai a lavorare per conto mio in una ben conosciuta birreria, poi dal 1992 gestivo il ristorante “Longoni” e dopo 25 anni, decisi di mollare, troppo grande e impegnativo.
Tutte le mie attività avevano come base Santa Teresa di Gallura.
Nel 2003 mi sposo con Monica e nel 2017 decidemmo che la ns. futura attività sarà un B&B, qui siamo in zona turistica, c’è un buon movimento e la struttura scelta ha un impegno come piaceva a noi. All’inizio tanti lavori di ristrutturazione, abbiamo personalizzato le ns. 6 camere, pensando a recuperare arredi e il resto da riciclare, io con una piccola falegnameria recuperavo pallet di legno e li trasformavo in letti o mobili. Ogni anno una camera viene rinnovato.
Nessuna camera è uguale e ognuna ha un nome noi abbiamo messo i nomi di famiglia. Una in particolare dedicata al nonno, rappresenta la casa di Francesco il calzolaio (noto Ciccheddhu), abitazione storica risalente alla fondazione del paese, immobile di 45 mq interamente ristrutturato nel 2020, dotato di tutti i confort pur conservando il fascino delle antiche costruzioni Galluresi.
Il perché del nome? Le attività venivano spesso chiamate con nomi locali nel territorio, considerato che affittavamo camere, suonava bene il nome in francese e ci sembrava originale!
B&B “LES CHAMBRES”