PUB RISTORANTE "PADDOCKAFE"

DOMENICO PIETRANTONI PENNO > anno 1957
La moto è nel mio DNA, quindi l’ho sempre amata. A 9 anni mio padre mi comprò da un demolitore una Ducati 50 cc, una specie di scooterino. A 14 anni mi regalò la prima vera moto, un Dingo da cross. A 16 anni ebbi una Vespa 125 del 1960 e finalmente, a 18 anni, arrivò la MV Agusta 350 cc.
Nel frattempo, conobbi i MAGNETTI, che correvano e costruivano sidecar da cross. Dopo avermi fatto provare la loro moto, mi offrirono un sidecar per correre con loro. Era il 1975.
Dopo il diploma di perito aeronautico, iniziavo medicina all’università, poi con il militare di mezzo non riuscii a laurearmi.
Dopo alcuni anni di gare, smisi di correre per dedicarmi completamente alla mia attività, un negozio di ricambi auto che aprii nel 1981 insieme al mio socio Giuseppe Tosco. Continuai comunque a seguire il mondo delle corse da spettatore.
Più tardi acquistai una Moto Guzzi 750 e poi due Guzzi Le Mans. Verso la metà degli anni '80 ripresi a gareggiare nelle competizioni di trial con una Montesa, ma quella disciplina non mi appassionò più di tanto. Nel 2001 iniziai a correre nel motard, dove mi divertii tantissimo ottenendo anche dei buoni risultati. Corsi fino a 50 anni, quando smisi, ma mia figlia iniziò a correre nel motard, vincendo diversi titoli e diventando una delle due ragazze più veloci d’Italia.
La mia attività lavorativa prosegue nel settore dei ricambi auto. Continuo a girare in moto, ma mi sono dedicato al mototurismo, acquistando una BMW GS 1150, con la quale ho iniziato a fare viaggi con mia moglie Luciana. Poi una BMW GS 1200, con la quale abbiamo intrapreso viaggi importanti in Africa, Marocco, Turchia, Tunisia, Senegal, Mauritania.
Tutti i viaggi li abbiamo organizzati personalmente.
Nel lavoro abbiamo nuove esigenze e servono nuovi spazi, in uno dei più bei posti del paese c’era un fabbricato che faceva al caso nostro, sembrava tutto ok, quando in comune sorgono dei problemi. Dopo peripezie varie troviamo la soluzione, aprendo un’attività di ristorazione assieme, potevamo aprire la ns. attività principale.
Il perché del nome“Paddockafe”, facile da capire, dovuto alla mia malattia per la moto, gare e altro, pensavo a questo locale di ristorazione concepito con un arredamento a tema! Venite a trovarmi e sarò lieto di farvi compagnia nel mio regno.
Nel 2020 abbiamo acquistato un capannone di 3200 mq, dove finalmente abbiamo aggiunto alla nostra attività di ricambi auto anche l'abbigliamento moto, aprendo uno showroom dedicato. In questo spazio ha trovato posto il nostro ristorante, il Paddockafe, che abbiamo dato in gestione ma continuiamo a seguire molto da vicino, anche perché è parte integrante del nostro negozio.
Oggi ho 67 anni e continuo a girare in moto con mia moglie Luciana. Nella mia vita ho fatto tantissimo sport, soprattutto dedicato alle attività del mare, istruttore subacqueo, bagnino, sempre in compagnia di sabbia e acqua salata.
PUB RISTORANTE “Paddockafe”