OSTERIA "RIBALTONE"

MARCO PRANDI > anno 1965
La passione per le moto l’ho sempre avuta, già da ragazzino, mio padre aveva nel garage la sua vecchia moto una Aeromere nuovo capriolo 75 TS , io ci salivo sopra e sognavo di guidarla.
All’età di 14 anni ho fatto subito il patentino e mio padre mi regalo un Garelli a tre marce, che adoravo, andando in giro con i miei amici, non vedevo l’ora di compiere i sedici anni, per poi poter andare con il 125 di mio fratello, una Gilera Tg1. Compiuti i sedici anni il sogno si avverava, via a manetta con la Gilera, però mio fratello cambio la moto e compro un Guzzi V35 Imola, io non potevo usarla, allora con i primi soldi che guadagnai mi comprai una Gilera TG2 e sempre più mi appassionai alle moto, fino a quando a diciotto anni me ne sono andato a Berlino dopo avere finito la scuola alberghiera. Purtroppo un paio di mesi prima di andare in Germania, era il 1983, ho fatto un incidente con la mia adorata Gilera finendo all’ospedale, arrivato a Berlino, ho continuato a seguire il mondo della moto, però senza andarci più, correva l’anno 2001 ed ero in vacanza a Sondrio, per caso c’era un raduno di moto d’epoca e mi sono piaciute tanto, cercavo se ci fosse qualcuno a Berlino che vendesse delle moto d’epoca Italiane e guarda la fatalità ne avevo trovato uno, che aveva una Moto Guzzi Alce del 1945, appena vista non è che mi convinceva, però appena vedevo i documenti originali, non potevo dire di no, targata Sondrio e io sono di Sondrio che fatalità, passando gli anni si sono aggiunte diverse Moto Guzzi d’epoca, poi nel 2011 ho partecipato per la prima volta alla Milano-Taranto con una Moto Guzzi 250 airone sport, per me è diventata una malattia (in positivo) ormai dal 2011 ho partecipato a tutte le Mi-Ta, un mondo tutto suo e proprio là ho conosciuto un sacco di appassionati delle moto d’epoca e stretto tante amicizie, da tre anni partecipo oltre che alla Mi-Ta anche alla 8 delle Langhe.
Due sono le moto che amo di più della mia collezione, una Gilera Saturno Sanremo e la Moto Guzzi Condor del 1939.
A Berlino, 24 anni fa, aprivo un ristorante, Osteria al Ribaltone, che è un po‘ particolare, oltre al buon cibo, come arredo ci sono sempre 4 moto e chiaramente molti clienti abituali hanno la mia stessa passione e partecipano con me a diverse manifestazioni.
Il nome Ribaltone l’ho scelto perché quando ho aperto il locale nel febbraio del 1996, la situazione politica in Italia era un continuo ribaltone, così mi e venuta l’idea di chiamare il locale così, sulle pareti del locale ci sono tante vignette pubblicate da Giorgio Forattini disegnatore e vignettista , sul Corriere della Sera, che rispecchiavano la situazione politica di quegli anni. Poi Forattini è stato a Berlino nel 2000 e ha saputo del mio ristorante, veniva anche a cena e mi faceva tre belle vignette sul muro, in segno di ringraziamento alla buona ospitalità, con i complimenti per l’originalità del locale