iten

EMOTION CAFE’

Via San Contardo d’Este 2
44123
Ferrara
Ferrara

Tel.

0532 757075

GIAMBATTISTA RIZZO > anno 1960
Il primo approccio con un motore lo ebbi grazie a mio padre Gino , Alpino del genio Radio IX brigata classe 1914, il quale teneva sul banco di lavoro un vecchio motore di Mosquito, naturalmente tenuto come se fosse nuovo e aperto più volte per spiegarmene il funzionamento.
La passione verso il mondo dei motori cresce, ma con l’obbligo assoluto di non far uso e non acquistare motorini alimentati da carburante fino alla maggiore età. Ma intanto proprio insieme a mio padre fino ai 14 anni si costruiscono strani mezzi su due e 4 ruote, naturalmente sottratti a qualche carriola o cuscinetti provenienti da vecchi motori. Le scintille che si vedevano per strada per colpa delle parti metalliche che facevano attrito con l’asfalto erano memorabili .
1974 arrivano gli anni Settanta la voglia di viaggiare aumenta ed insieme all’austerity cominciavo a condividere i viaggi in sella ad un Oscar College. Mentre si comincia a lavorare come cameriere nel 1976.
Il punto di ritrovo non era la piazza del Paese, ma davanti all’officina del meccanico “Giuvanin”, dove come per incanto i carburatori, pignoni, gigler ed altro cambiano aspetto e ci si ritrova sulla strada a bordo di una Malanca 50.
1978 è il momento della mitica Morini 3 ½ , mentre il casco non si sapeva cosa fosse, Ray-Ban con stanghetta arrotolata all’orecchio come protezione degli occhi, il vento, la strada e gli amici.
Frequento l’istituto professionale nel 1978/1979, per impiantista elettrico ed elettronico.
1979 anno della mitica patente B prima auto e chiamata alle armi, da lì lo stop con le moto.
Gennaio 1981 si rientra tra i borghesi , ricomincio a lavorare come cameriere, barista e gelataio .
Anni ‘80 è’ il momento in cui le discoteche e i ristoranti pizzeria non vedono sosta, l’estate lavoravo come stagionale al mare ai Lidi Ferraresi, il resto dell’anno in 6 amici formiamo un gruppo di lavoro, si viaggia tra bar in discoteche e ristoranti , cominciamo a studiare da soli e a fare corsi per aumentare il nostro livello di conoscenza e partecipiamo come supporter e staff ai vari concorsi nazionali per barman alla presenza dall’Aibes .
Intanto divento papà!
Anni ‘90 il gruppo si sfalda ognuno prende il proprio indirizzo, io chiamato alla gestione di un American Bar gelateria al Lido degli Estensi , dove rimasi fino al 1993. Poi insieme a Monica mia moglie aprivamo un Irish Pub a Santamaria Maddalena (RO)
Nel frattempo seguo insieme al titolare Bruno l’apertura dell’Hollywood American Bar Ristorante Pizzeria al Lido Degli Estensi.
Nel 1994 apro una seconda attività con un socio, impiantistica tecnologica, un’attività che dura da 30 anni.
E li mi divido tra l’Irish Pub e l’Hollywood, finché un brutto incidente stradale non mi ferma per mesi.
Grazie ai medici e a Monica che hanno saputo rimettermi in piedi, si riparte e siamo nel 1996, arriva il secondogenito.
Anno 2000 arriva la terzo genita la nostra “mascotte”, siamo sempre nel campo tra discoteche e ristoranti, Monica lancia l’idea di aprire una rivendita di specialità Ferraresi ed eccoci all’apertura di “Pane e Salame“. I bambini crescono e apriamo bar vicino ad un supermercato “Cadoro “ nell’anno 2008 nasce la Caffetteria del Borgo a Ferrara.
La clientela sembra essere soddisfatta e quindi nel 2010 apriamo un secondo locale , il “Caffè delle Note”.
Arriva Il terremoto il 20 maggio del 2012 e ci sveglia nella notte , subito dopo aver messo in sicurezza tutti noi corriamo al bar, miracolosamente nessun danno e neppure nessun oggetto caduto e li decidiamo di aprire le porte ed in poco tempo lo facciamo diventare un piccolo punto di riferimento per chi ha bisogno di qualsiasi cosa . Rimaniamo li per 3 giorni non stop.
Intanto gruppi di motociclisti locali fanno spola verso le zone più colpite per vedere di cosa hanno bisogno in modo di farglielo avere, facciamo diventare il bar insieme al supermercato un punto di riferimento da dove far partire i generi di prima necessità.
Il terremoto è passato gli amici motociclisti sono sempre più numerosi e lo scooter non è più per me, da lì il passo è breve, devo prendermi una moto.
Il concessionario della Kawasaki è proprio di strada, Monica insiste ed insieme ad un amico dell’Arma si va ad acquistare la Kawasaki 650 Versys e comincio a macinare km.
Nel 2014 la Caffetteria del Borgo cambiava look e diventava Emotion Cafè, i figli ormai sono grandi, pronti per andare in moto ed ecco che Simone mio figlio si compra un vecchio Suzuki DR 650. Il nome odierno rappresenta la nostra volontà di creare un locale che crei emozione e buoni contatti con qualsiasi cliente che avremo il piacere di accogliere.
2016 prendo la Kawasaki 1000 Versys, Simone parte per l’Inghilterra a lavorare e raggiunge livelli ottimi intanto la piccola mascotte, mia figlia Elisa non vuole girare in bicicletta e quindi si compra una Ksr 125.
Siamo nel 2022 Simone rientra dall’Inghilterra dopo essere stato l’Assistant Manager al Ristorante Shangri-La, presso lo Shard di Londra, insieme a noi prende le redini dell’Emotion Cafè, con lui il locale diventa ancor più il punto di riferimento del quartiere .
2024 Simone ora è sempre più presente all’Emotion Cafè, che continua a ricercare e a crescere per la ricerca delle materie prime, il grande parcheggio e la distesa esterna coperta e perché no la vicinanza al supermercato, fanno sì che ogni volta che si organizza un giro in moto sia il posto ottimale per l’incontro. Naturalmente la mia Kawasaki Versys 1000 e la Benelli TRK 502X di Simone sono sempre in prima fila, quando si viaggia con gli amici.
C’è un viaggio che vorrei fare in moto, anzi uno dei viaggi, in Irlanda, chissà perché ho questo chiodo fisso di quando studiavo per cameriere whisky e distillati della nazione.
EMOTION CAFE’